Una giovane donna tanto bella quanto casta, Marta Ajala, viene ingiustamente accusata di infedeltà dal marito e ripudiata. Inappellabilmente considerata una fedifraga, tutti la evitano. Iniziano così le sue peripezie, in una ineluttabile concatenazione di eventi che condurrà la protagonista, attraverso un rocambolesco riscatto, a un finale nel quale la realtà iniziale paradossalmente si ricompone. Primo romanzo di Pirandello, meditato fin dal 1893 e qui presentato nella stesura definitiva del 1927, "L'esclusa" parte da una situazione tipicamente verista per svelare alla fine, attraverso i meccanismi dell'umorismo, il destino dell'essere umano, inchiodato tra gli enigmi e gli istinti vitali dell'anima da un lato e le costrizioni, le maschere della vita sociale dall'altro, in balia dei capricci della sorte.