Un padre squattrinato ma ambizioso progetta di far sposare l'unica figlia, la bella Stellina, al vecchio, aristocratico e facoltoso don Diego Alcozèr. Ha anche individuato il giovane che dovrebbe subentrare all'Alcozèr, un nobile decaduto, Pepè Alletto: a lui toccherà il "turno" di impalmare una Stellina ormai ricca dopo la dipartita, che si suppone prossima, del primo marito. Ma le cose non andranno secondo i piani. "Il turno" (1902) è un romanzo dal ritmo narrativo incalzante: immerge il lettore in un'atmosfera domestica fatta di dominio patriarcale, sottomissione femminile, matrimoni combinati, corteggiamenti rituali e veglie funebri. Un mondo nel quale i rapporti familiari sono indagati con eccezionale modernità.