L'unico romanzo storico di Pirandello, doloroso omaggio alla "sicilianitudine", ma soprattutto congedo dall'epopea di Garibaldi, dal Risorgimento e dai sogni della sua giovinezza. Sullo sfondo della costituzione dei Fasci, delle rivolte sociali e delle lotte contadine si consuma il fallimento degli ideali del Risorgimento e i vari personaggi sperimentano l'impossibilità di stabilire un rapporto educativo con i figli.