Femminista, socialista e sostenitrice del suffragio femminile, Charotte Perkins Gilman fonda nel 1909 "The Forerunner", un mensile autoprodotto che, a ogni numero, offre almeno un suo racconto, alcuni versi, un romanzo a puntate, vari saggi, un sermone o due, un pezzo satirico, più vari commenti e recensioni. L'intento è opporsi ai media tradizionali, con materiali che possano accendere "la speranza, il coraggio e l'impazienza" delle donne, mettendo sotto gli occhi di tutti le ingiustizie che sono costrette a subire. Questi due racconti, dai primi due numeri della rivista, mostrano come anche la più innocente narrativa d'evasione possa diventare un efficace strumento politico o di denuncia.