Uscito dal carcere, Berto, meccanico torinese, accompagna Talino, un contadino conosciuto in prigione, al paese, e si ferma a lavorare nella cascina della sua famiglia, retta dal torvo patriarca Vinverra. Qui intreccerà una relazione con Gisella, la più giovane tra le sorelle di Talino: una storia intensa, breve e destinata a una tragica fine. "Paesi tuoi" segna il passaggio di Pavese dalla poesia alla prosa, nella sua ricerca di un'opera che sappia «raccontare il pensiero», l'anima. Intessuto di echi diversissimi - dalla Bibbia a Steinbeck, dal mito greco a Mann - il romanzo ha il sapore di una parabola: è la storia di un uomo - di ogni uomo - che ha sperimentato la vita come passione e scoperta e, in un'esistenza come "compito", sogna il ritorno, il poter essere adulto senza negare il fanciullo.