È il racconto in prima persona di Corrado, un professore di Torino che durante la guerra si rifugia nella sua casa in collina alla ricerca di solitudine. Qui incontra però Cate, una donna che ha amato in passato, e segue le sue vicende e quelle dei suoi amici partigiani. Il romanzo evidenzia la contraddizione dell'intellettuale di fronte alla realtà, il suo isolamento e il nascondersi dalle responsabilità collettive.