La Tribuna è il primo esempio di romanzo naturalista pubblicato in Spagna. Poco prima della sua apparizione erano state tradotte tre opere di Émile Zola e, nello stesso anno della sua pubblicazione (1883), Emilia Pardo Bazán scrisse il suo saggio sul naturalismo intitolato La questione palpitante, che suscitò un ampio dibattito. Fedele ai suoi postulati, l'autrice mostra la pressione dell'ambiente sui personaggi del romanzo, in primo luogo sulla protagonista, Amparo, operaia in una fabbrica di tabacco che suscita l'interesse del benestante Baltasar e riflette gli aspetti più sordidi della realtà, denunciando la mentalità conservatrice delle classi agiate e la precaria situazione delle donne. Opera fondamentale della letteratura spagnola, ambientata in un momento storico di grandi cambiamenti, in queste pagine vengono presi in considerazione, per la prima volta e ancor prima degli scritti di Benito Pérez Galdós e Blasco Ibáñez, il proletariato, la storia sociale del paese, l'industrializzazione, l'atmosfera dei ceti più umili, e soprattutto il mondo femminile.