A Saint-Elme, gli Hardelot svolgono da sempre il mestiere di cartai, di padre in figlio. Alla vigilia del matrimonio combinato per lui dalla famiglia e dello scatenarsi della drammatica sequela di guerre che sconvolgerà l'Europa del Novecento, Pierre, erede di nome e patrimonio, decide di voltare le spalle alla tradizione familiare e alle convenzioni sociali e di sposare la donna che ama, rivendicando per sé il ruolo di uomo libero e innamorato. Ultimo romanzo pubblicato in vita dell'autrice (1941) e laboratorio del suo capolavoro postumo, Suite francese, I doni della vita è un romanzo insieme familiare e corale, in cui la grande storia, che si ripete di guerra in guerra, costringe la vita quotidiana delle generazioni, delle famiglie, dei singoli a un confronto continuo con le tradizioni, i vincoli sociali, le miserie umane, gli affetti, i «beni di questo mondo».