"Ci sono un mucchio di persone, che quando vi incontrano, vi guardano immancabilmente gli stivali e, quando li oltrepassate, si voltano per guardare le falde del vostro cappotto. Io, fino a oggi, non sono ancora riuscito a capire da cosa dipenda"."Una cosa che succede, a leggere Gogol', a me, perlomeno, succede, è che una riga piango, una riga rido, il che probabilmente dipende da una cosa che ha notato Vladìmir Nabókov... quando dice che la prosa di Gogol' 'Dà la sensazione di qualcosa di ridicolo e di stellare al tempo stesso - e piace richiamare alla mente che la differenza tra il lato comico delle cose e il loro lato cosmico dipende da una sibilante'". (Paolo Nori)