Il romanzo è suddiviso in tre parti: nella prima un giovane studente narra l'incontro e il controverso rapporto di amicizia instaurato con un individuo, di età imprecisata e senza nome, chiamato con il solo appellativo di "Maestro". Nella seconda parte l'attenzione di sposta sui rapporti familiari del giovane protagonista, esaminati attraverso la lente prospettica della malattia. L'opera si conclude con la narrazione da parte del "Maestro" delle drammatiche vicende che ne hanno lacerato l'esistenza, climax narrativo del romanzo. In questo romanzo di introspezione psicologica è espresso il senso di angoscia, di smarrimento esistenziale e di crisi che opprime l'essere umano che, costretto a scrutare nell'intimo suo essere, si trova dinanzi al desolante spettacolo della propria "umanità".