Fra tutti i personaggi creati dalla fervida penna di Luigi Natoli è impossibile non amare Tullio Spada, il protagonista di "Braccio di Ferro. Avventure di un carbonaro". In questo romanzo lo scrittore palermitano crea una delle figure più complete e riuscite della letteratura italiana, narrando con elementare semplicità la crescita umana e psicologica di un personaggio che da vanitoso spaccone, durante il corso delle pagine, si trasforma in un fervente patriota raggiungendo vette di profondità e amore universale. Quell'amore verso i veri valori, oggi anche bistrattati o usati per convenienza, come la Patria, la Famiglia, gli Amici. Un eroe che muovendosi all'interno del contesto di oppressione borbonica nella Palermo nel 1820, si troverà a combattere una battaglia in Italia e nel mondo per affermare la libertà e l'onore di una nazione. Il volume è impreziosito dalle illustrazioni di Niccolò Pizzorno che obbedendo al vezzo dell'epoca li voleva corredati da disegni, inoltre e si è anche provveduto a ricostruire il periodo storico trascrivendolo fedelmente da Storia di Sicilia - editore Ciuni (1935) e da Rivendicazioni, edizione I buoni cugini (2016) entrambi di Luigi Natoli.