Capolavoro della letteratura russa del Novecento, "Il Maestro e Margherita" è un romanzo dalla forte carica trasgressiva e sovversiva. Gli amanti protagonisti del romanzo avranno a che fare nientemeno che col demonio, in carne, ossa e spirito, quello spirito del male che, suo malgrado, diverrà esecutore del bene. Acuta disamina dell'animo umano e della misteriosa spiritualità che lo permea, il romanzo analizza il rapporto fra l'uomo e l'eterno, smaschera i torbidi meandri della coscienza e mostra lo stridere della corruzione, del vizio, della codardia. Nonostante le possibili letture critiche, resta fondamentalmente un grande romanzo d'amore, uno dei capisaldi della categoria romantica, nel quale l'eroe e l'eroina sono l'immagine di quelli che, almeno una volta, hanno sentito battere forte il cuore.