Guy de Maupassant è il maggior novelliere del secondo Ottocento. La sua attività di scrittore comincia nel 1880, anche per via dell'amicizia con Flaubert che lo introduce al realismo e al naturalismo. Con la pubblicazione di quasi tutti i suoi racconti sui più importanti giornali dell'epoca e grazie al successo dei suoi sei romanzi, Maupassant ottiene la fama, ma a causa della sifilide cede alla follia. Dopo un tentato suicidio, muore nella clinica psichiatrica in cui si trova ricoverato.