Nei Figli del lusso (1866) Francesco Mastriani racconta la storia di riscatto di Ippolito Foschi, un giovane intelligente ed onesto che, pur colpito da innumerevoli avversità, conserva un animo integro e generoso. Attraverso la sua storia, lo scrittore conduce un'attenta analisi degli effetti negativi prodotti dalla brama di ricchezza nella società umana. Con l'acume e la lucidità che contraddistinguono la sua scrittura, egli esplora l'animo umano e indaga i meccanismi che in ogni epoca hanno originato corruzione e sofferenze. Allo stesso tempo, mosso da un inesauribile anelito di giustizia, promuove i valori della solidarietà e dell'umiltà come rimedi efficaci contro i mali di un mondo sempre più materialista e meschino.