"Carlotta a Weimar" (1939) è la storia di un rimpianto sentimentale e, insieme, la più complessa e coraggiosa interpretazione novecentesca della figura di Goethe. Lo spunto è offerto da un dato di cronaca: la visita di Carlotta Buff alla sorella nel 1816 a Weimar. In quell'occasione la donna, ormai alle soglie della vecchiaia, ebbe modo di rivedere il poeta che più di trent'anni anni prima l'aveva immortalata nel Werther. Frutto di decenni di studi e della profonda intimità spirituale di Mann con il massimo poeta tedesco, Carlotta a Weimar offre un affascinante spaccato della Germania goethiana ma soprattutto una vicenda sentimentale indimenticabile, nella quale il dato storico si amalgama armoniosamente con la creazione poetica.