«La specialità di Maeterlinck nella letteratura contemporanea è la manipolazione del mistero ad uso delle anime delicate. Egli crea dei piccoli enigmi per darne poi tre o quattro soluzioni contemporanee; suscita delle piccole angosce; gioca coi brividi e coi sussulti; prepara degli angoli di oscurità per potervi passeggiare con un lanternino in mano e l'indice sui labbri; inventa dei problemi terribili per scioglierli nel modo più amabile. È una specie di Puck austero; un clown puritano; uno gnomo religioso» (G. Papini). La raccolta comprende un racconto ispirato a un quadro di Bruegel il Vecchio, "Il massacro degli innocenti", e Onirologia, un racconto giovanile finora del tutto inedito.