Joaquim M. Machado de Assis è stato autore di romanzi, poesie, testi e critiche teatrali, traduzioni, con gli esiti che molti lettori già conoscono e che ne fanno una delle voci più importanti della letteratura dell'800. Il suo esordio avvenne però con il racconto, in una serie destinata ai giornali, e questa formula narrativa è all'origine di diverse raccolte che ben riflettono l'evoluzione della sua scrittura. Del resto molti ritengono che il valore e la qualità di uno scrittore si apprezzino soprattutto nella forma breve, la cui stessa misura detta "regole" rigorose e stabilisce se l'autore abbia raggiunto quell'equilibrio di contenuto, forma, stile e voce, che determina la riuscita di una narrazione. "Cronache brasiliane" offre una scelta dei suoi racconti più belli, in alcuni casi mai pubblicati in Italia. È una penna sapiente quella di Machado, che tratteggia storie, ambienti e personaggi con uno sguardo mai indifferente: se talvolta può risultare feroce nella critica di comportamenti e situazioni, una punta di malinconia rivela sempre un senso di profonda empatia con i suoi simili e il loro destino.