È appena finita una festa di balli e canti nel Paese delle Fate, e la Regina invita ognuna delle sue damigelle a raccontare alle altre una fiaba, per trascorrere insieme il resto della notte sotto la luce della luna. Nasce da voci fatate la raccolta di «Fiabe floreali», pubblicata nel 1855 dalla celebre autrice di «Piccole donne». A quindici anni, Louisa raccontava storie ai figli dei vicini di casa, tra cui quelli dello scrittore Ralph Waldo Emerson, e a sua moglie, a cui la raccolta fu dedicata. Attraverso questi incontri con fate, elfi e animali, l'autrice desiderò alimentare nei piccoli ascoltatori l'idea di amore, gentilezza e responsabilità, mettendo alla prova la propria inesauribile fantasia di scrittrice.