Mai tradotto in italiano, "Uomo di mare" è il meno conosciuto dei romanzi della trilogia marina di Pierre Loti. Pubblicato nel 1893, racconta la storia di Jean Berny che, non avendo superato gli esami alla Scuola navale, decide di arruolarsi come semplice marinaio (il matelot del titolo originale) nella marina mercantile. Come in "Mon frère Yves" e "Pêcheur d'Islande", Loti utilizza anche in questo romanzo la sua esperienza di ufficiale di marina, ma traspone nel carattere del protagonista la vita del suo amico e "fratello ideale" Léopold Thémèze, pur conferendo all'eroe della vicenda un diverso e tragico epilogo.