Scordatevi Zanna Bianca e le montagne, in queste pagine il vecchio Jack vi porta a un passo dal ring. Così vicino, da sentire il gong e il rumore dei guantoni in faccia. London accende i riflettori sugli atleti emarginati, indigenti, uomini affamati. Animali che sferrano ganci per sopravvivere. In queste pagine c'è tutta la grandezza del poco conosciuto London cronista sportivo, ex pugile dilettante. Non si tratta solo di sferrare cazzotti, tra i quattro angoli vive e si agita una gigantesca metafora della vita. Mettetevi comodi, mangiatevi pure tutte le unghie, zio Jack sta per iniziare il racconto. E come dicevano i latini: "de te fabula narratur".