Michael cane da circo: a cent'anni dalla sua scrittura, presentiamo una nuova traduzione del testo integrale, per riscoprire il fascino e la verità di un libro complesso, snaturato nello stile e nei contenuti dalle vecchie traduzioni che lo trasformavano in un "libro per ragazzi". Con un linguaggio aspro, fantasioso, che accosta lo slang alla poesia dei paesaggi selvaggi, il dialetto "bêche de mer" parlato tra coloni e indigeni nelle isole del Pacifico all'espressività letteraria e sognante del vecchio marinaio, London ci accompagna, assieme al protagonista a quattro zampe, in un viaggio appassionante. A bordo di veloci velieri sulle onde dei mari del Sud, fino ai saloon affollati di marinai di San Francisco e al sole di Sonoma. Il viaggio si trasforma in una discesa agli inferi quando Michael cade tra le mani di un ammaestratore di animali, e il romanzo d'avventura diventa una denuncia, truce e dettagliata, delle violenze fisiche e psicologiche a cui vengono sottoposti gli animali per l'inconsapevole divertimento del pubblico.