L'ambiente della narrativa di London è, di solito, un territorio di frontiera, un luogo primitivo e remoto che permette all'autore di mettere a nudo, con maggiore immediatezza e brutalità, le dinamiche biologiche che sono le autentiche protagoniste delle sue storie. Ma è anche, quando ciò lo richieda, lo scenario crudele di una metropoli moderna o, al limite, la coscienza dell'uomo la cui psiche si scontra schizofrenicamente con se stessa. I cinque racconti contenuti in questo volume sono rappresentativi di questa tematica e di queste ambientazioni, dallo splendido In un paese lontano, che si svolge nel gelido inverno del Nord, alla follia dell'Eternità delle forme confinata nel solipsismo della coscienza. London mantiene, al di là delle mode, degli anni e delle generazioni, la sua straordinaria attualità