"Infanzia" è il primo scritto pubblicato da Tolstoj (1852) quando aveva ventiquattro anni, a cui si aggiungono "Adolescenza" (1854) e "Giovinezza" (1857), che assieme ad una quarta parte mai scritta dovevano costituire il libro "Le quattro età dello sviluppo". Operetta meravigliosa di questo sommo scrittore russo, che racconta l'incanto della vita infantile, «un calmo e inavvertito trascorrere del tempo», come dirà lui stesso. Il racconto è in larga parte autobiografico, e in parte d'invenzione; il protagonista che narra in prima persona è anche un autoritratto, come lo saranno Pierre in "Guerra e pace", o Levin in "Anna Karenina". Tolstoj definì "Infanzia" un romanzo; e il successo immediato che ebbe questo libro lo spingerà con decisione (per nostra fortuna) alle grandi e indimenticabili opere della narrativa maggiore.