Sin dalla sua prima pubblicazione, a Firenze nel 1928, «L'amante di Lady Chatterley» è stato al centro di violente polemiche. Più volte sequestrato, ottenne il visto definitivo della censura del Regno Unito solo nel 1960. Che cosa contiene di tanto oltraggioso? Non fu certo la descrizione - peraltro molto dettagliata - degli amori di Lady Chatterley con il guardacaccia Mellors ad attirare la disapprovazione dei benpensanti. Lady Chatterley non è una paladina del libertinismo, è piuttosto il simbolo di un risveglio culturale e sociale, non solo dell'universo femminile, che pervade l'Europa negli anni Venti. La storia d'amore e la rivolta contro la società, contro le convenzioni imposte dalla posizione sociale e contro il potere maschile, diventano quindi un'unica forma di opposizione a tutto quanto leda il senso di libertà.