"Il mare è mio fratello" - scritto nel 1943 e a lungo creduto perduto - racconta la vicenda di Wesley Martin, un uomo a cui «il mare bastava, era tutto», ispirata alle esperienze di Kerouac stesso, imbarcato su un mercantile tra l'estate e l'autunno del 1942. Complesso ritratto di personaggi («l'americano in via d'estinzione, lo spirito libero, l'indiano d'America, gli ultimi pionieri e gli ultimi vagabondi»), ricco di spunti, articolato nell'utilizzo dei mezzi letterari, Il mare è mio fratello offre un'immagine particolare dell'America degli anni Trenta e dei primi Quaranta, permettendo di seguire la nascita di uno scrittore giovanissimo, ma già maturo e consapevole della propria forza.