La vicenda prende avvio da un evento incredibile: il risveglio del protagonista, Gregor Samsa, nel corpo di un insetto. Nel suo rantolo senza voce esplode la parabola di umiliazione suprema alla quale l'uomo è sempre stato inevitabilmente sottomesso, un intrico di contraddizioni mai risolte e di vincoli insormontabili. "La metamorfosi" diviene metafora della repressione familiare, del legame di schiavitù civile con il posto di lavoro, dello scontro silenzioso tra le tensioni individuali e i rigidi schemi di una società inesorabilmente vicina al collasso. Un capolavoro letterario senza tempo, in equilibrio tra concreto e assurdo, grottesco e oggettivo. Una storia che si fa allegoria della vicenda umana.