Il dorso duro come una corazza, il ventre bruno solcato da nervature arcuate, e una miriade di zampe penosamente sottili che si agitano davanti ai suoi occhi: è così che il commesso viaggiatore Gregor Samsa si risveglia una mattina nel suo letto. Quello che sembra un incubo si rivela ben presto un'atroce realtà: durante la notte si è trasformato in un gigantesco scarafaggio. Divenuto uno dei simboli del Novecento, ''La metamorfosi'' incarna tutta la tragicità della condizione umana. Altrettanto feroce e memorabile è la ''Lettera al padre'', atto d'accusa di un figlio contro un padre distante e brutale.