Franz Kafka aveva disposto che alla propria morte la maggior parte dei suoi scritti venisse distrutta. Da La metamorfosi a Nella colonia penale, questo volume raccoglie i più significativi fra i pochi racconti da lui invece selezionati per la pubblicazione. Testi celebri e celebrati, che mettono in luce la complessa poetica dello scrittore praghese: il senso dell'ambiguità, lo spiazzamento, la continua ricerca dell'allegoria e della metafora usate in tutta la loro enigmaticità e ambivalenza. Specchio di una personalità tormentata, i racconti qui presentati, con il loro stile limpido e disadorno, sono un ritratto efficace dell'uomo del nostro tempo, sperduto viandante oppresso da un potere inspiegabile e irraggiungibile, e rappresentano una pietra miliare della letteratura novecentesca.