"Descrizione di una lotta" (Beschreibung eines Kampfes) rappresenta per più di un verso un paradosso e un unicum nell'universo della scrittura kafkiana. Un paradosso perché quasi sicuramente la prima stesura (1904/05) costituisce l'opera prima, ancorché rimasta inedita, dell'autore praghese; ma altresì un inizio, un principio non destinato a una prosecuzione e tanto meno a uno sviluppo, a una Entwicklung. Beschreibung eines Kampfes, anche nella storia redazionale delle due stesure (la seconda, la cosiddetta Handschrift B, seguirà tra il 1907/1910, benché la datazione sia malsicura), è una vera e propria marcia da fermi, una falsa partenza che segna quella "infelicità di un sempre nuovo inizio", che costituirà la cifra dell'avventura umana e letteraria di Kafka. Uno scrittore che, in maniera non dissimile dall'amato Flaubert, aveva identificato compiutamente e disperatamente la scrittura - intesa come traccia grafica che scava e incide un supporto - non solo con la vita, ma con la sostanza stessa della propria corporeità.