L'anziana, anonima dama di compagnia di una Lady americana inserita nell'alta società londinese viene improvvisamente "scoperta" dagli artisti dei salotti à la page come incarnazione vivente di un quadro di Holbein. Per una stagione, come un effimero fenomeno di costume, la donna vive un inaspettato "successo di bellezza" proprio al tramonto della propria vita, scatenando peraltro invidie e gelosie, a partire dalla propria protettrice. Il piccolo, bizzarro caso aneddotico si fa dramma e muta infine in tragedia. Ma, come spesso accade in Henry James, la trama è solo un pretesto per una descrizione corrosiva, impietosa dell'ambiente della upper class a cavallo tra Ottocento e Novecento. Alla disgregazione di un ordine sociale e di una visione del mondo, che di lì a poco sfocerà nel primo conflitto mondiale, fa da specchio la scrittura jamesiana, tortuosa nel voler riprodurre la totale soggettività del punto di vista dei personaggi nel loro affrontare la "realtà".