Zeno Cosini, protagonista del racconto, "mette in scena" ciò che possiamo definire la storia esistenziale di un uomo inetto (a vivere) che inizia a riflettere, aiutato dal proprio psicanalista, sulle tappe della propria vita, piuttosto altalenante e sconsolata, nella quale un destino inevitabile pare lo insegua senza tregua. Cosini si ritrova spesso ad oscillare verso i confini catastrofici di una tragedia personale e familiare, in cui gli affetti sono spesso accompagnati da un costante senso di persona "non al proprio posto" e di altrettanta inettitudine che prende le forme di una codardia che possa permettergli di sentire meno i sintomi della malattia di se stesso. Ciononostante il dubbio rimane: la malattia è dell'individuo o della società in cui vive? Questa è difatti una società in continuo cambiamento, e Zeno con le proprie ossessioni può forse facilitarci nella sua lettura, svelandocene gli invisibili e intricati codici, al fine di averne una nuova consapevolezza. Libro contenente 13 illustrazioni originali di Alessio Balduzzi.