Il protagonista di questo libro è un modesto scrittore parigino che decide di scrivere un volume sul valoroso condottiero che combatté al fianco di Giovanna d'Arco nel XV secolo, ma che fu anche accusato di praticare l'occulto e condannato a morte per aver violentato, torturato e ucciso, centinaia di bambini: Gilles de Rais. Per documentarsi, inizia a frequentare il mondo affascinante e perverso dell'occultismo, in un chiaroscuro di fortissime contraddizioni apparentemente insanabili, autentico riflesso della realtà e di una modernità che l'autore stesso non riesce ad accettare.