La notte del 29 gennaio 1690 un gruppo di uomini abbandona, salpando in tutta fretta, un bambino di dieci anni sulla costa inglese, nei pressi di Portland. Malgrado le condizioni atmosferiche siano proibitive, la nave fa ugualmente rotta verso il mare, ma affonda poco dopo. Gli uomini a bordo, consapevoli della loro sorte, decidono prima di morire di affidare a un messaggio contenuto in una bottiglia il segreto di cui sono portatori. Intanto il bambino, disperato, affamato e a piedi nudi, vaga nella tempesta cercando di raggiungere un filo di fumo intravisto solo per un attimo... Capace di raccontare le peripezie di tutta un'umanità, la cronaca di un'intera collettività adunata su un solo personaggio, Hugo ha il potere tipico del romanziere di adunare immagini e casi incredibili, che vanno al di là della realtà, dando vita a una narrazione che trasporta il lettore in un ambiente in cui gli sarebbe piaciuto trovarsi, e in cui anche l'avventura più terrificante risponde a un fanciullesco senso dello straordinario, come nei pericoli non mai fatali delle favole.