Un'atmosfera incantata, sospesa tra la realtà e il sogno, tra l'avventura e la favola costituisce il fascino unico del «Grande amico», capolavoro di Alain-Fournier nel quale il mondo amato dell'infanzia riaffiora e si intreccia con quello, più nascosto e segreto, delle immagini e delle creature che popolano la nostra fantasia: zingari e saltimbanchi, bambini in maschera, castelli misteriosi. In questo contesto appare a Meaulnes, il protagonista del romanzo, una dolce fanciulla di straordinaria bellezza. È un incontro magico, un amore assoluto, indimenticabile, ma proprio per questo impossibile da realizzare nel quotidiano. E si concluderà con una rinuncia: la rinuncia dell'adolescente all'avventura magica e irripetibile dell'infanzia.