"Verdi colline d'Africa" (1935) racconta un safari che Hemingway fece in compagnia della moglie Pauline. Oltre a ritrarre con "precisione" e "verità" il mondo della caccia, Hemingway non rinuncia a conversazioni sull'arte dello scrivere e a riferimenti alla tradizione letteraria americana. Ne risulta un romanzo appassionante che, pur registrando fedelmente la realtà, ha il fascino di una creazione di fantasia. Un libro - per il "Times Literary Supplement" "che è espressione di una profonda gioia per la vita in Africa. II gioco della caccia è una parte intensa di quella gioia, ma c'è di più: il colore e l'odore del paese, la compagnia degli amici... e la sensazione che il tempo non conti più".