Nella primavera del 1959, Ernest Hemingway tornò in Spagna per assistere, per conto della rivista «Life», a una stagione di corride eccezionali. A confrontarsi erano due grandi matadores: Luis Miguel Dominguín, da alcuni anni "in pensione" e ora desideroso di riconquistare l'antica gloria, e Antonio Ordóñez, pronto a difendere il dominio delle arene. Nato come reportage giornalistico, Un'estate pericolosa divenne presto l'appassionante cronaca della sfida tra i due toreri, in cui la penna di Hemingway è riuscita a trasferire l'atmosfera, il ritmo e le tensioni di quella stagione, l'orgoglio e l'amore per il rischio dei due protagonisti. Un libro indimenticabile sulla morte e sulla vita.