In questo dramma in quattro atti, ultima opera teatrale di Hauptmann, si narra la storia di Matthias Clausen, il quale, giunto al tramonto della sua esistenza, si innamora di una giovane trentenne. Questo accadimento, colmandolo di inatteso vigore e di speranza, fa sì che, per la prima volta dopo la morte della moglie, egli percepisca la sua vita avvolta da un magico alone. Quella relazione, però, e la minaccia ad essa correlata di veder presto dissipato un patrimonio che ritenevano ormai loro di diritto, mette in allarme i figli, i quali non riescono ad accettare che il padre possa aver dimenticato la defunta moglie, e, soprattutto, l'avido genero Klamroth e l'ambiziosa nuora Paula Clothilde, pronti a dare battaglia. Aizzati da questi ultimi e ritenendo la fidanzata del padre una mera cacciatrice di dote, decidono di proteggere il genitore dall'influsso negativo della giovane e dalla sua stessa debolezza, scatenando una serie di tragici eventi.