L'orfano Jude Fawley, cresciuto nelle campagne della fittizia contea del Wessex, è costretto a lavorare al forno della zia, ma il suo amore per lo studio lo porta a sognare per il futuro una carriera in ambito ecclesiastico - chissà, un giorno potrebbe addirittura diventare vescovo. Determinato a realizzare le proprie ambizioni, Jude studia da autodidatta il latino e il greco mentre svolge le consegne del pane. Ma quello che in un "normale" romanzo di formazione sarebbe l'inizio di una parabola ascendente, nelle mani di Thomas Hardy diventa il preludio di una storia che conduce il suo protagonista in una spirale di oscurità. Jude non sarà nulla di quello che si era prefigurato: si sposerà con la giovane provocatrice Arabella, per poi allontanarsene, si trasferirà in città, diventerà muratore, vivrà nello scandalo una lunga relazione con la cugina. Sarà sommerso da una serie di situazioni dolorose che metteranno a durissima prova il suo rapporto con la fede. Hardy scrive un romanzo di de-formazione che esplora con audacia la violenza del mondo verso quanti non nascono nel privilegio. Un'opera che, ponendo in discussione il rapporto fra classi sociali e attaccando alle fondamenta le istituzioni più care alla società vittoriana, suscitò scandalo fra i contemporanei, che la bollarono come oscena e immorale.