Nei racconti di Hardy - 49 in totale usciti fra il 1874 e il 1900, di cui questo volume offre una piccola ma significativa selezione - si ritrovano le costanti dell'universo dell'autore di Via dalla pazza folla : il senso dell'incombere del fato sulla sorte degli uomini; il culto di una natura misteriosa e feroce nel rapporto con le sue creature; la visione pessimistica del vincolo nuziale, votato ineluttabilmente al fallimento; la contrapposizione tra la solida quotidianità della vita in campagna, fatta di piccole cose di somma importanza, e la vacuità del mondo cittadino che ha smarrito l'anima nella rincorsa al benessere e all'ascesa sociale. Sono gli stessi temi ampiamente sviluppati nei grandi romanzi della maturità, ma nei medaglioni nitidi e compatti di queste short stories questi nuclei narrativi sono espressi con una essenzialità che restituisce ogni volta al racconto la sua più autentica funzione: renderci partecipi di una storia. Il volume comprende: "I tre sconosciuti"; "Il braccio avvizzito"; "La tragedia di due ambizioni"; "Barbara della casata dei Grebe"; "Nel distretto occidentale"; "Il veto del figlio"; "Il violinista delle danze scozzesi"; "Una donna d'immaginazione". Introduzione di Giovanni Luciani.