Come sarebbe la nostra vita se realizzando i nostri desideri ci accorgessimo di non essere felici? Con "Le colpe altrui" (1914) Deledda risponde alla domanda con un intreccio narrativo di tradimenti, rancori, passioni e religiosità. Al centro della storia, la famiglia Zanche: il vecchio Bakis, la sua ex moglie ripudiata Marianna, suo figlio Andrea e Mikali, figlio non riconosciuto. Ormai in fin di vita, Bakis desidera il matrimonio tra Andrea e la fidanzata Vittoria ma, mentre Andrea è lontano, Vittoria si rende conto di amare Mikali. Quando i due innamorati escono allo scoperto, devono scontrarsi con la realtà: "ma perché dev'essere così nel mondo? perché soffrire per amare?".