Come sempre, a primavera, la gente si sposta dai territori invernali, presso il mare, attraversa il fiume, passa la cascata e si arrampica su per le rocce boscose. Ma quest'anno suoni misteriosi, odori mai sentiti indicano la presenza di creature sconosciute. Romanzo di grande sperimentalismo stilistico, drammatico e avvincente, "Il destino degli eredi" ("The Inheritors", 1955) narra l'incontro fatale tra una piccola comunità di neanderthaliani e i più aggressivi ed evoluti sapiens. «Beati i miti, perché erediteranno la Terra» dice il Vangelo; non saranno tuttavia i pacifici Neanderthal, con il loro linguaggio immaginifico capace di "nominare" il mondo, gli eredi. L'uomo ha appena iniziato il proprio cammino, eppure il Paradiso è già, definitivamente, perduto.