Akakij Akakievic Basmackin è un consigliere titolare, un grigio impiegato che si trova a suo agio nello svolgere un'unica mansione: copiare. Per il resto la sua esistenza è anonima, resa ancora più patetica dagli sberleffi dei colleghi e dal logoro cappotto che indossa. Quando la consunzione dell'indumento si fa irreparabile, il povero Basmackin si trova nella condizione di farsene realizzare uno nuovo di zecca dal sarto Petrovic. Il vezzo si trasforma in una spirale destinata a cambiare le sorti del funzionario, che intravede nella futura "nuova uniforme" l'opportunità di una svolta personale.