Due coppie di sposi si ritrovano a trascorrere del tempo insieme in una villa di campagna. Ottilia e il barone, e Carlotta e il capitano, interagiscono in un'atmosfera di apparente tranquillità e armonia, ma le loro relazioni nascondono segreti e desideri inconfessati. Attraverso la storia dei personaggi, Goethe esplora il concetto di affinità elettive: in campo chimico è quella forza di attrazione che si verifica tra due sostanze diverse, e che porta alla formazione di un composto nuovo e stabile. Come nella chimica, anche nelle relazioni umane esistono forze che spingono le persone a cercarsi, a incontrarsi, a formare legami, spinti dall'amore e dall'attrazione fisica, in tensione tra la fedeltà e il desiderio. Così "Le affinità elettive" si configura come un romanzo in cui la scienza e la filosofia si fondono alla letteratura, creando un'opera che riflette sulla natura umana e sulle forze che la governano.