Matteo Cigoli, di umili natali, congedato diciottenne dal padre perché ormai oneroso da sfamare, si mette in strada e incontra una troupe di commedianti girovaghi, salta sul loro carro e viaggia incontro a mirabolanti avventure. Diventerà Scaramouche, attore, spadaccino, cantante dalla voce meravigliosa, subirà rovesci di fortuna, sarà il giocattolo e lo zimbello di una nobildonna veneziana, abbandonerà e si riunirà ai suoi compagni. Gobineau, tra affetto e ironia, riflessioni sui luoghi comuni del romanzo di avventure, sul teatro di strada e il teatro dei grandi palcoscenici, scrive una storia arguta e deliziosa, ambientata nel '700, tra Firenze, Venezia e Napoli, la città dove nacque la maschera di Scaramuccia.