Pubblicato postumo per volontà dell'autore, "Donna Folgore" è l'epilogo erotico e boccaccesco della narrazione del romanziere. Tutta piemontese, anzi vercellese, la storia della protagonista, carica di erotismo, tresche di amanti, colpi di scena e cronache giudiziarie, tradizione bigotta e femminismo incipiente, nella provincia di fine Ottocento.