Salmè è giovane, bellissima, dotata di un'intelligenza acuta e di un animo gentile. Salmè coltiva nel suo cuore il sogno di un amore poetico, profondo, incarnato dal giovane Gibran, solitario e soprattutto libero. Ma Salmè è anche la figlia dello sceicco Fares Afandi Karamè, unica erede di una ricchezza accumulata attraverso molte generazioni. E nulla può un sogno d'amore in una società in cui non esistono confini tra sacro e profano, e vecchi pregiudizi sono ancora norme di vita quotidiana. Salmè si immolerà sull'altare della tradizione orientale, sposando un uomo che non ama, condannata a essere due volte prigioniera di una realtà crudele e di un sogno irrealizzabile.