Alla fine del 1930 la vita di Fitzgerald entrò in un vicolo cieco. E in questi anni che si trasferisce a Holliwood in cerca di fortuna, ma fallisce come sceneggiatore ed è sempre più vittima dell'alcolismo. L'alcool e il bisogno di soldi aleggiano qui come veri e propri fantasmi, ravvivati dalla fiamma di un'ispirazione quasi folgorante, disperata e finale. Sono racconti nuovi, più tesi, più vissuti, che si allontanano dalla brillantezza degli esordi per parlare della tragedia, della sconfìtta, del buio e della fine che ci sono oltre al margine sul quale si era spinto l'autore. In questo volume sono riuniti "Pazza domenica", "Finanziando Finnegam", "Un caso di alcolismo", e su tutti il racconto "Il decennio perduto", scritto nell'estate del 1939, pochi mesi prima della morte.