L'autore racconta l'incontro di due anziani patrizi dell'antica Roma, Ponzio Pilato ed Elio Lamia, i quali accomunati da sfortunate vicende politiche, avevano stretto amicizia in gioventù, quando Pilato ricopriva una carica importante in Giudea e Lamia era in esilio. Quel casuale incontro dà l'occasione, ai due vecchi amici, di rievocare il passato e discutere sugli avvenimenti accaduti dopo la partenza di Lamia, facendo valere i loro diversi punti di vista. Un breve racconto storico e un'allegoria sulle ragioni che portano a dimenticare o conservare un ricordo.