Madame Bovary fu salutata dalla critica come una delle più importanti creazioni letterarie del tempo e la sua fortuna editoriale ne conferma ancora oggi il grande valore. Il suo antiromanticismo, ideologico (la demistificazione degli ideali della protagonista) e formale (lo stile impersonale e la narrazione documentaristica), aprì la strada al naturalismo di Zola. Il romanzo è incentrato sulla figura di Emma, donna inquieta e insoddisfatta, divenuta simbolo di insanabile frustrazione sentimentale. Per il suo contenuto, giudicato scandaloso, Flaubert subì un processo per oltraggio alla morale: l'autore ne uscì assolto con formula piena e il libro ne ricavò un immediato e considerevole successo. Introduzione di Lanfranco Binni.