Romanzo breve pubblicato nel 1867. In esso l'autore accantona momentaneamente i grandi temi religiosi e filosofici. Il racconto, in parte autobiografico, non è tuttavia disgiunto da un profondo impegno psicologico. Attraverso le vicende del protagonista Aleksej Ivanovic che, innamorato della giovane e capricciosa Paolina, finisce per diventare un giocatore di professione, Dostoevskij analizza la condizione ossessiva del giocatore d'azzardo. Saggio introduttivo di Sarah Tardino.